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GIORNATA 12
TORNANO IN AUGE LAZIO JUVE E INTER. ATTENZIONE!
note per la lettura dei tabellini
1) la posizione (stadio) indica il player che ha ospitato il match
2) la data (data/ora) rappresenta il reale momento in cui è iniziata la sfida
3) l'eventuale indicazione del VAR sta a significare una disconnessione accidentaleSPOILER (clicca per visualizzare). -
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Sassuolo Inter e Lazio si avvicinano alla vetta (un solo punto di distacco dalla capolista) rosicchiando 2 punti alla Roma, fermata in casa sullo 0-0 da un coriaceo Parma.
Il Sassuolo a valanga sul malcapitato Lecce, manda a segno tutto il tridente d'attacco sfruttando anche la doppia superiorità numerica per le espulsioni di Dell'Orco prima e Calderoni poi. Quest'ultima giunta, invero, a risultato già acquisito.
L'Inter a fatica espugna il Franchi con le reti di Barella e Candreva, grazie principalmente all'imprecisione sotto porta degli avanti fiorentini. Ribery, sfiancato da un doppio lavoro di attacco e copertura su Candreva, finisce anzitempo la sua gara lasciando il posto a Ghezzal senza aver minimamente inciso nel match. Nota lieta per la viola, il quinto gol in campionato di Kouame, sempre più al centro del progetto tattico.
E' una Lazio cinica quella che batte in casa un Brescia mai domo. Gli uomini di MrEnrich1978 si portano avanti di tre reti già nella prima mezzora di gioco sfruttando le sole 3 palle gol concesse dalla retroguardia delle rondinelle: accuracy 100%.
Sull'altro versante Balotelli e Torregrossa sbagliano più del dovuto tanto che, nervoso per i molti errori, il colored azzurro con un plateale fallo da dietro trova il modo di farsi espellere al minuto 53.
Incredibilmente, in 10 vs 11 e sotto di tre reti, inizia una nuova gara: il Brescia riesce finalmente a mettere a frutto le azioni offensive e in meno di 15 minuti si riporta sotto siglando due pregevoli reti con Ndoj e Romulo. Avrebbe addirittura la possibilità di pareggiare al 90' ma Donnarumma, subentrato a Torregrossa in debito di ossigeno, spreca malamente un gran assist di Tonali.
Suonano le note di Lucio Battisti mentre la Lazio sale al secondo posto, ad una sola lunghezza dai cugini giallorossi.
Nelle retrovie, la vittoria di carattere della Samp (Ekdal, 41' primo tempo) a San Siro fa si che i blucerchiati aggancino Spal Lecce e Fiorentina a quota 11 restituendo speranze di salvezza ai propri tifosi.
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Balotelli, trattato con i guanti dagli arbitri fino a questo momento, sporca la sua fedina rimediando il primo cartellino della stagione: rosso!
Attenzione al Lecce che affronterà la Samp nella insidiosa trasferta di Genova privo di due terzini sinistri; probabile vedere Paz largo a sinistra più che l'opzione difesa a tre.
Quello che segue è il comunicato del giudice sportivo emesso al termine della DODICESIMA giornata di campionato.
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GIORNATA 13
BACK TO THE 2000'S
note per la lettura dei tabellini
1) la posizione (stadio) indica il player che ha ospitato il match
2) la data (data/ora) rappresenta il reale momento in cui è iniziata la sfida
3) l'eventuale indicazione del VAR sta a significare una disconnessione accidentaleSPOILER (clicca per visualizzare). -
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Roma e Lazio volano in classifica come ad inizio millennio, quando Sensi e Cragnotti provarono a insediarle stabilmente nel gotha del calcio piteco. Riuscendovi peraltro solo parzialmente.
Un gol di Veretout nei primi minuti di gioco è sufficiente per regolare col minimo scarto l'Udinese alla sua terza sconfitta di fila dopo un inizio torneo clamoroso. E così la Roma, a un filo di gas, si assicura la vetta solitaria per una ulteriore settimana.
Sull'altra sponda del Tevere si assiste invece ad una vera e propria dimostrazione di forza. Un buon Torino affonda al primo tiro in porta di Correa; l'argentino sale a quota 8 in classifica marcatori. Poco prima della mezzora Acerbi (secondo rosso stagionale) rischia di compromettere tutto rimediando la seconda ammonizione in pochi minuti per un fallo piuttosto plateale a metà campo per fermare una ripartenza granata. Il Torino approfitta immediatamente (Baselli, 36') della superiorità numerica per riportarsi in partita.
Palla al centro e la Lazio torna in vantaggio. La sfera, mossa magicamente dai piedi di Luis Alberto, scompare e riappare tra le gambe della difesa avversaria, una sterzata verso il centro, e il tiro a giro da pochi passi per uno dei gol più belli della stagione.
Bigmatcher non si dà per vinto e spinge fino alla fine del primo tempo, e oltre. Al 4 minuto di recupero è Verdi a riacciuffare nuovamente il pari. Si va negli spogliatoi sul risultato di 2-2.
La seconda frazione vede un Torino impreciso e frettoloso al cospetto di una Lazio fredda, razionale, cinica.
L'inferiorità numerica è annullata dalla precisione dei passaggi e dalle idee chiare di Fabrizio. Il gol di Immobile (il quarto del magro bottino di campionato) è la giusta punizione per un Torino davvero troppo poco convinto.
Biancocelesti e giallorossi appaiati in vetta, distanti un sol punto l'uno dall'altro, e con vantaggi più o meno cospicui sulle altre potenze della Serie A, era uno scenario non previsto nemmeno nei sogni bagnati di Bigmatcher e MrEnrich1978.
Le altre.
Prosegue la scalata bianconera (3-0 all'Atalanta); cade in casa l'Inter per mano di un Brescia coriaceo; Sassuolo e Napoli ottengono un risultato (pari a reti bianche) che scontenta entrambe; la Fiorentina vince in trasferta la sfida salvezza con il Bologna; Rafael Leao sfrutta l'occasione concessa e con una tripletta panchina forse definitivamente Ibrahimovic; Cagliari e Verona salgono a quota 16 e staccano le ultime della classe Lecce (12 punti) Sampdoria (12) e SPAL (11).
Edited by Bigmatcher - 15/7/2020, 08:41. -
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Dopo 9 giornate Di Lorenzo si scrolla di dosso la diffida. Ammonito, dovrà saltare l'impegno casalingo con la Samp.
Un Acerbi insolitamente nervoso e falloso rimedia invece il secondo cartellino rosso di stagione che, sommato ai due gialli rimediati alla settima e ottava di campionato, ne fanno uno dei giocatori più 'cattivi' di questa Serie A.
La Lazio sarà orfana del suo baluardo centrale nella cruciale sfida d'alta classifica col Sassuolo.
Quello che segue è il comunicato del giudice sportivo emesso al termine della TREDICESIMA giornata di campionato.
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GIORNATA 14
Calcio Capitale
note per la lettura dei tabellini
1) la posizione (stadio) indica il player che ha ospitato il match
2) la data (data/ora) rappresenta il reale momento in cui è iniziata la sfida
3) l'eventuale indicazione del VAR sta a significare una disconnessione accidentaleSPOILER (clicca per visualizzare). -
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CALCIO CAPITALE
Prosegue il cammino spedito delle romane.
La Lazio si conferma squadra più in forma del campionato raggiungendo la sesta vittoria di fila; guadagnata ai danni della sorpresa Sassuolo mettendo a frutto soli 6 minuti di fuoco. Una manciata di secondi in cui gli uomini di Fabrizio hanno varcato un solco incolmabile per i neroverdi. Immobile Leiva e SMS, dal minuto 27 al 33, piegano le velleità d'alta classifica del Sassuolo e mettono la birra in ghiaccio per un secondo tempo di gestione tranquilla.
La Roma, dal canto suo, aveva appena espugnato Bergamo con un 2-0 che dice poco dell'andamento del match, mai davvero in discussione.
Mattatore dell'incontro il principe armeno. E' infatti Mkhitaryan (21', 84') a mettere a frutto il lavoro sporco di Dzeko fatto di sponde a far salire la squadra e movimenti ad aprire il gioco. Stavolta il diamante bosniaco si mette al servizio del compagno e non timbra il cartellino per la terza giornata di fila.
Proseguono la scalata alla vetta l'Inter (tripletta del toro Martinez al toro Torino), la Juve (2-0 secco al Bentegodi), e il Milan (poker al Cagliari con il turco Calhanoglu che si porta a casa il pallone).
Restano vive in zona Europa League Sassuolo Udinese e Brescia tallonate da una schiera di pretendenti che vanno praticamente dal nono al sedicesimo posto in classifica.
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Seconda espulsione in campionato per Bruno Alves.
Per la quindicesima giornata sono quattro i calciatori che non potranno essere schierati.
Quello che segue è il comunicato del giudice sportivo emesso al termine della QUATTORDICESIMA giornata di campionato.
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